E' ormai disfida per trovare un posto fra gli invitati al matrimonio fra il principe Harry, secondogenito di Carlo e Diana, e l'attrice americana Meghan Markle, il 19...
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Il 28enne Joshua, quasi due metri per 106 chili di muscoli, non ha esitato a twittare una sua foto al fianco di Harry, accompagnata dall'autocandidatura: «Serve un testimone?». Poi, senza timidezze, ha ricordato di essere «single», indagando sulla presenza di un'eventuale sorella della sposa (che in effetti esiste, ma è una sorellastra, in rapporti non facili con Meghan, oltre che 53enne e divorziata). Prospettive incerte, insomma, per il pugile ex muratore dalla lingua sciolta che giura d'avere una grande passione per la lettura e gli scacchi. Ma del resto, notano i media del Regno, l'incertezza riguarda molti altri, a tre mesi dal prossimo matrimonio reale.
La lista dei predestinati resta aperta e naturalmente riservatissima. Famiglia Windsor allargata e rappresentanti di altre dinastie regnanti a parte, l'invito non è scontato quasi per nessuno. I vertici di governo se lo aspettano (da Theresa May a Boris Johnson), come pure numerose celebrità, sulla base del precedente di William e Kate, ma anche delle frequentazioni con Harry e Meghan.
Tra gli amici, Elton John. Mentre l'arrivo di Barack Obama - che col principe ha rapporti di evidente simpatia, ma che da presidente non fu invitato dal fratello maggiore - rischierebbe d'offendere l'attuale inquilino della Casa Bianca Donald Trump (che non risulta in lizza, tanto meno date le recenti simpatie pro-Hillary di Markle) e innescare un piccolo incidente diplomatico tra Regno Unito e Usa. Più facile potrebbe essere invece dare il pass a Justin Trudeau, premier del Canada: ormai ex terra d'adozione della sposa.
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Il Messaggero