Salvini sui campi rom: «Li raderei tutti al suolo»

Salvini sui campi rom: «Li raderei tutti al suolo»
​«Cosa farei io al posto di Alfano e Renzi? Con un preavviso di sfratto di sei mesi, raderei al suolo i campi Rom». Così Matteo Salvini a Mattino 5. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
​«Cosa farei io al posto di Alfano e Renzi? Con un preavviso di sfratto di sei mesi, raderei al suolo i campi Rom». Così Matteo Salvini a Mattino 5.


«Do un preavviso di sfratto di sei mesi - ha insistito il segretario federale della Lega Nord - e preannuncio la ruspa. Nel frattempo i Rom, come tutti gli altri cittadini, si organizzano: comprano o affittano casa».



Un'idea poi ribadita all'"Aria che tira" su La7. «I rom devono avere gli stessi diritti e doveri degli altri cittadini italiani. I campi rom non esistono in quasi nessuna parte d'Europa».



«Se uno fa una scelta di vita viaggiante, si spostano - spiega - ci sono campi che sono lì da venti, treni anni. In alcuni campi ho visto villette a due piani, solo perchè sono semimoventi non pagano l'Imu. Volete stare in Italia? E allora cari rom avete gli stessi diritti e doveri degli italiani». E poi, conclude, «a mio parere i campi rom sono un modello di segregazione, sfruttamento e isolamento».



La replica

«Questo verbo, 'radere', lo trovo abbastanza inquietante - ha replicato la presidente della Camera Laura Boldrini - Io ritengo che i campi non debbano essere mantenuti però se non ci sono i campi ci devono essere soluzioni abitative alternative. Siamo d'accordo sul fatto che non ci debbano essere i campi ma non che questo significa annientare chi vi abita ma far seguire una politica abitativa che sia come per tutti gli altri, ne più e ne meno». Peraltro, la Boldrini precisa che «una buona fetta dei 160 mila stimati rom e sinti che sono in Italia sono cittadini italiani, non vedo quindi perché si debba fare una discriminazione, in un senso o nell'altro. Pari opportunità per tutti».



La cosa inquietante, invece, secondo Matteo Salvini, «è che la Boldrini sia presidente della Camera». Durante una conferenza stampa Salvini ha osservato che la sua posizione è nota da tempo,

«chiedo diritti e doveri uguali per tutti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero