La battaglia sui vitalizi si riapre con la manovra. Spunta infatti per intero il ddl Richetti, arenato al Senato, tra i circa 6 mila emendamenti presentati dai deputati, firmato...
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Le inammissibilità saranno sancite lunedì mentre l'esame entrerà nel vivo solo da mercoledì quando si passerà al voto non sull'intera mole di proposte - esattamente 5.905 che rappresentano un record nella legislatura - ma solo su quelle segnalate dai gruppi, che non potranno superare gli 820 emendamenti. Tra questi dovranno rientrare le decine di proposte già approvate dalle varie commissioni. Possibile quindi che si riaccenda lo scontro interno al Pd sui ritocchi al Jobs Act, già registrato nella commissione guidata da Cesare Damiano, visto che bisognerà scegliere quali emendamenti sottoporre davvero alla commissione Bilancio.
La commissione Lavoro, dove la minoranza interna ai dem è maggioranza, ha infatti ottenuto il via libera al raddoppio dell'indennità minima in caso di licenziamento (da 4 a 8 mesi) sul quale il governo si era detto contrario. Il partito, tra l'altro, aveva nel frattempo già annunciato una proposta di tutt'altro tenore, per ridurre da 36 a 24 mesi il limite massimo per i contratti a tempo determinato. Altra grana quella della riforma della governance dell'Inps, che però potrebbe sempre incagliarsi sull'inammissibilità. Da vedere se arriverannosui banchi anche una serie di altre proposte delle commissioni, che vanno dalla tassazione ad hoc di 100 euro per chi raccoglie tartufi alle agevolazioni per la filiera della birra artigianale.
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Il Messaggero