Mala del Brenta, sequestrato il tesoro di "Faccia d'Angelo": milioni investiti in immobili

Mala del Brenta, sequestrato il tesoro di "Faccia d'Angelo": milioni investiti in immobili
La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Venezia, avvalendosi dei militari del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma,...

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La Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Venezia, avvalendosi dei militari del Nucleo Speciale Polizia Valutaria della Guardia di Finanza di Roma, dalle prime ore della mattinata odierna sta eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare in carcere ed un decreto di sequestro di prevenzione nei confronti di soggetti gravemente indiziati di riciclaggio di proventi illeciti e intestazione fittizia di beni, aggravati dalla finalità di agevolare Felice Maniero, ex capo dell'associazione criminale di stampo mafioso denominata «Mala del Brenta».


Sono in corso nel territorio nazionale numerose perquisizioni nei confronti di diversi soggetti e si sta dando esecuzione a svariati sequestri di beni immobili, mobili e disponibilità finanziarie. L'indagine, iniziata nei primi mesi del 2016, ha individuato alcuni prestanome, riconducibili alla famiglia dell'ex boss della Mala del Brenta, che avrebbero gestito l'immenso patrimonio criminale accumulato da Maniero sino alla fine degli anni Novanta (circa 33 miliardi di lire dell'epoca) diversificandone il piazzamento, acquistando immobili di notevole pregio nonché mascherandone l'origine illecita attraverso una pluralità di rapporti finanziari.

È stato altresì possibile svelare il contributo professionale di un promotore finanziario che ha attivamente partecipato al «mascheramento» e al riciclaggio di parte consistente dei beni illecitamente accumulati. Ulteriori dettagli nel corso della conferenza stampa programmata nella giornata di domani alle ore 11.30 presso gli uffici della Procura della Repubblica dell'Autorità Giudiziaria inquirente
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Il Messaggero