M5S, scoppia il caso quote rosa

Quote rosa non rispettate
Derby interno tra Federico D'Incà  e Dalila Nesci che si contendono il ruolo di nuovo questore della Camera, casella lasciata scoperta da Riccardo Fraccaro che nel...

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Derby interno tra Federico D'Incà  e Dalila Nesci che si contendono il ruolo di nuovo questore della Camera, casella lasciata scoperta da Riccardo Fraccaro che nel frattempo è diventato ministro.

Dalila Nesci, molto attiva sul fronte dei diritti e della parità di genere. Nesci, calabrese, ex commissione Vigilanza Rai e ideatrice dei seminari politico-culturali "Parole guerriere", era a Milano nei giorni di scrittura del contratto di governo, quando Di Maio e i suoi si sono chiusi al Pirellone per stilare i punti programmatici. Nesci quei giorni era a MIlano per un meeting nazionale sulle donne e le pari opportunità.

«Vi comunico che sono rientrata nella rosa dei due nomi più votati dal nostro Gruppo Parlamentare per la carica di Questore della Camera dei deputati, resa vacante dal collega Riccardo Fraccaro diventato Ministro. Adesso sarà compito del direttivo del #M5s decidere. La votazione alla Camera sarà oggi alle ore 15. Intanto ringrazio tutti quelli che mi hanno sostenuto. Vi terrò aggiornati!», scrive Nesci su Fscebook che se vincesse il derby interno raggiungerebbe in ufficio di presidenza un'altra collega molto sensibile al tema delle donne: la vicepresidente Maria Edera Spadoni.

Tema, quest'ultimo, che non è entrato nel metodo di selezione dei viceministri e sottosegretari. E infatti, raccontano beninformati all'Adnkronos,  all'interno del Movimento sarebbe scoppiato un vero e proprio caso quote rosa: troppo poche le donne chiamate a rivestire un ruolo nel governo Conte. «Avete visto quante donne?», commenta sarcastica una deputata M5S. E così in molti stamani avrebbero espresso una preferenza per Nesci proprio per bilanciare la preponderante presenza maschile nell'esecutivo, e affidare così un nuovo incarico 'rosa' nell'ufficio di presidenza dove i grillini contano già su altre tre presenze femminili all'attivo: la vicepresidente Maria Edera Spadoni e le 
 segretarie di presidenza Mirella Liuzzi e Azzurra Cancelleri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero