M5S: un errore censurare de Benoist, filosofo anti moralisti

M5S: un errore censurare de Benoist, filosofo anti moralisti
Ecco perché è stato un errore gravissimo censurare, la scorsa settimana, il filosofo e scrittore Alain de Benoist e impedirgli di parlare - in quanto di destra -...

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Ecco perché è stato un errore gravissimo censurare, la scorsa settimana, il filosofo e scrittore Alain de Benoist e impedirgli di parlare - in quanto di destra - alla Fondazione Feltrinelli di Milano. È stato uno sbaglio imperdonabile, perché de Benoist è quello che con queste parole - in un saggio perfetto: "Per un'etichetta della virtù" - ha demolito per sempre i moralisti moralizzati. Come quelli della truffa dei rimborsi M5S in questi giorni. "Al giorno d'oggi, si ammette che la morale dev'essere, ovunque, a condizione che non si opponga mai ai desiderio individuale di permissività. Si vuole un mondo più etico, a condizione però che nessuno debba contribuirvi personalmente". Così parla de Benoist, e così avrebbe potuto parlare a Milano.
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Il Messaggero