ROMA - Non si erano mai conosciuti. E così, per rompere il ghiaccio, hanno passato sei ore insieme: strategie elettorali, comunicazione, dossier principali da affrontare...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL CORTEGGIAMENTO
In queste ore sono spuntati anche un paio di nomi: l'ex calciatore della Roma Damiano Tommasi e il prefetto Marilisa Magno, a capo della commissione d'accesso attivata in Campidoglio subito dopo Mafia Capitale. Non c'è ancora il sì dei diretti interessati, che hanno comunque ricevuto l'apprezzamento dei parlamentari grillini. A partire da Tommasi, ex centrocampista della Roma e ora a capo del sindacato dei calciatori, che in questi mesi ha instaurato un bel rapporto con Alessandro Di Battista, per via del confronto sui dossier che riguardano gli scandali del pallone. «Tommasi sarebbe un ottimo assessore allo sport», ragionano i parlamentari. Gli stessi che hanno avuto modo di incontrare il prefetto Magno, che nei sogni del M5S sarebbe un'ottima assessora alla trasparenza. «Non ci sarà la delega alla legalità: perché con noi è scontata». Infine, un altro aspetto non secondario: il gruppo parlamentare del M5S è al lavoro sulle partecipate. Si cercano manager in grado di portare fuori dalle sabbia mobili Atac e Ama. E cioè trasporti e rifiuti, i cavalli di battaglia di Raggi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero