In platea per assistere allo show del suo «padre politico» defilatosi dal cuore del M5S. Luigi Di Maio, questa sera a Cesena, sarà tra gli spettatori della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per il capo politico del M5S si profila invece una domenica tutta dedicata ai candidati pentastellati, con la «seria scrematura» sulle liste che i vertici stanno ultimando in queste ore. «Se all'interno delle liste ci sono persone che non condividono i nostri valori o sono pronte a cambiare casacca le escludiamo», spiega Di Maio confermando come, sull'elenco dei vincitori delle parlamentarie la sua «tagliola» non si sia ancora arrestata. E, ad esempio, ecco spuntare in Piemonte una nuova modifica: via Marco Corfiati, al secondo posto dopo Laura Castelli al collegio Piemonte 1 e dentro Francesco Paolo Lauria, con conseguente rimescolamento delle posizioni. Sull'eliminazione di Gedorem Andreatta il M5S invece precisa che è stato lui a scegliere di ritirarsi.
«È falso che gestiva l'hotel dei profughi, ricorrerà alle vie legali», sottolinea il Movimento. I dati delle parlamentarie, ovvero i clic presi dai candidati saranno diffusi lunedì, contestualmente alla presentazione dei candidati «esterni» per uninominali. E oggi, il M5S, svela uno dei suoi nomi di punta: Domenico Fioravanti, due volte oro nel nuoto alle Olimpiadi di Sidney, che scenderà in campo in Piemonte.
Nelle altre regioni, invece, sembrerebbero pronti molti profili della società civile: dai testimoni di giustizia in Calabria - Gaetano Saffioti e Pino Masciari - a riferimenti dell'imprenditoria locale come Salvatore Caiata fino ad accademici come Lorenzo Fioramonti o Mauro Coltorti. «le nostre liste sono trasparenti, per il Pd che decide nelle segrete stanze è stata una nottataccia», è il contrattacco a Matteo Renzi che arriva dal M5S. Intanto, con l'avvicinarsi del 4 marzo, Di Maio incassa l'impegno elettorale di Roberto Fico che già capolista al proporzionale ha deciso di correre anche nel collegio uninominale partenopeo Fuorigrotta-Pianura. Il punto di riferimento dell'ala ortodossa è sceso in campo a Napoli, nel «suo» Vomero, con la campagna su scala condominiale «M5S a casa tua». E, negli ultimi giorni, è probabile, a questo punto, che anche Grillo ritorni sul palco. «Non può esistere il Movimento senza di lui, ci sentiamo continuamente e partecipa anche alla gestione delle liste», spiega Di Maio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero