«Li devi spaccare, così non parlano». È uno dei passaggi delle intercettazioni che hanno permesso di arrestare i presunti assassini...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si tratta di Massimo Berlingeri, di 44 anni, Benito Alessandro Bevilacqua, di 24, e Patrizia Caristo, di 30. Sotto le direttive della Procura della Repubblica di Reggio Calabria, i poliziotti hanno ricostruito la dinamica della rapina, nel corso della quale l'ottantottenne è morta per le lesioni infertele dagli aggressori. Secondo tale ricostruzione, nel tardo pomeriggio dello scorso 21 ottobre, poco dopo le 19, i rapinatori avevano atteso che la vittima rientrasse dalla chiesa e quindi si erano introdotti - con qualche macchinazione o usando la forza - all'interno dell'appartamento allo scopo di costringerla a consegnare loro il denaro che aveva in casa.
Decisive per far luce sul delitto dell' anziana si sono rivelate le intercettazioni disposte dalla Procura della Repubblica e le immagini dei sistemi di video sorveglianza esaminate dagli investigatori. L'analisi delle immagini riprese dalle telecamere situate nelle vie circostanti al condominio dove era stata commessa la rapina ha consentito alla Polizia di rilevare i passaggi sospetti di due autovetture in uso a ai tre arrestati, che nel pomeriggio del giorno della rapina avevano pattugliato a lungo la zona fino al momento in cui avevano incrociato la vittima mentre stava rientrando a casa. Parallelamente, l'attività di intercettazione telefonica ed ambientale e di analisi dei dati tecnici ha consentito di acquisire ulteriori elementi utili a consolidare il quadro indiziario a carico dei tre indagati. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero