«Ciao papà, Ti volevo raccontare come ho passato questi mesi molto impegnativi. Sono passati circa 7 mesi da quando quella sera, in una delle tante sere a cena...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«All’inizio mi ricordo di aver girato la testa verso mia sorella come a dire “levagli il vino cazzo, questo ha esagerato” cercando in lei un sostegno, ma la sua e la tua espressione mi hanno fatto capire che non era il vino o la tua solita voglia di scherzare che aveva elaborato quel pensiero, qui si faceva sul serio. Sarò sincero, tornato a casa, sdraiatomi a letto, tra me e me ho pensato: “che cosa? Il sindaco di Roma? Questo è matto, con tutte quelle rogne che ci sono in città, con tutto il caos che regna, come fa lui, tutto preciso, ordinato e attento a sopravvivere?”. Sono passati giorni ed io continuavo a sostenere che avresti potuto cambiare idea, in fin dei conti ne stavi parlando con me e Giulia Agli Spaghettari, senza nulla di definito e concreto. Arriva il 15 Gennaio,giorno nel quale decidi di farmi il regalo di compleanno, pubblicando il video al Gianicolo dove rendi ufficiale la candidatura alle primarie del PD per diventare il candido del centro sinistra a Sindaco di Roma».
«“L’ha fatto davvero.” ho pensato la prima volta che l’ho visto. Ho provato quella sensazione che provavamo allo stadio quando Gervinho, dopo 200 metri e aver superato 4 avversari , arrivava davanti al portiere, lo salta e tirava in Patagonia a porta vuota.
«Quando siamo saliti sul palco, vicino a te, mi è venuta la pelle d'oca, non per la gente, non per la possibilità di vittoria, ma perché dentro quell'abbraccio ho sentito tutto, qualcosa di indescrivibile non spiegabile a parole. Ti ho raccontato tutto questo perché sono rimasto colpito, di come questa esperienza ha cambiato tutti tranne te, che ci hai sempre creduto e ci hai sempre buttato l'anima senza cambiare il tuo atteggiamento nei confronti di tutte le persone che ti stavano intorno, con la solita disponibilità e simpatia. Non importa se vinci o meno,quello che conta è che sei riuscito a far cambiare idea a tanti, con la tua faccia, con la tua storia, con la tua lealtà, con la tua forza, con la tua convinzione. Siamo tutti fieri di te, anche chi in questo momento non è qui sarebbe fierissimo di te, hai fatto qualcosa di incredibile, fuori dall'ordinario. Oltre ad essere mio papà sei un punto di riferimento, un esempio, non credo potesse capitarmi di meglio, anzi ne sono certo. So bene che non lo farai, ma comunque vada questa sera, sorridi, perché sei una persona unica. Ti voglio bene, papà». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero