Sulla legge elettorale, i Cinque Stelle, non hanno sparato tutte le cartucce subito. L'incontro preliminare di ieri rimane molto istituzionale, e tutto sommato giocato a carte...
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Nella proposta votata sul web, che a ben guardare contiene ampi margini di discrezionalità, si elogia il proporzionale rigoroso, ma si gira intorno a un punto che è ciò che sta più a cuore ai leader pentastellati: la governabilità. E quindi il premio di maggioranza assegnabile alla prima forza politica.
C'è poi il discorso della soglia di sbarramento: sondaggi alla mano il M5S ha tutto l'interesse ad alzare persino quella proposta (5 per cento).
Tutti elementi appena tratteggiati nel quesito presentato e votato sul blog, perchè i Cinque Stelle sanno che da adesso in poi la battaglia diventa ultrapolitica e non si avrà tempo e modo di interpellare la base online. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero