È da dieci giorni che Noemi è scomparsa. E con il passare delle ore la sua sparizione fa sempre più paura. Temono il peggio gli investigatori che, anche con i...
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Da qui la decisione, che sarà presa formalmente domattina, di accelerare gli accertamenti iscrivendo i nomi di alcune persone nel registro degli indagati per sequestro di persona. Il passaggio è indispensabile per compiere esami tecnici irripetibili. Uno di questi riguarda la Fiat 500 bianca sulla quale i due fidanzatini sono stati ripresi da una telecamera di sorveglianza attorno alle 5 del mattino del 3 settembre a Specchia, poche ore prima della scomparsa di Noemi. Nell'immagine si vede l'utilitaria arrivare e fermarsi in via san Nicola, a poche centinaia di metri da casa della giovane. A bordo ci sono i due fidanzati, con il 17enne al volante della vettura intestata alla madre. Fuori è buio. L'illuminazione pubblica è attiva e i fari dell'auto sono accesi. Dopo una decina di minuti la vettura riparte. Se i due ragazzini siano ancora a bordo non è certo perché l'illuminazione pubblica ha smesso di funzionare, perché è ormai l'alba, e i fari dell'auto restano spenti. Cosa è successo nell'utilitaria?, si domandano gli inquirenti. Ascoltato dai carabinieri, il giovane ha detto di aver accompagnato la sedicenne nei pressi del campo sportivo di Alessano e di averla lasciata lì. Ma diversi particolari non quadrano.
Noemi, infatti, ha lasciato a casa gli effetti personali, compresi soldi e cellulare, elementi questi che fanno pensare che dovesse incontrare rapidamente qualcuno. Ovviamente, al centro dell'attenzione c'è il fidanzato 17enne che ha un rapporto burrascoso con la famiglia di Noemi, che ha sempre ostacolato la loro relazione. C'è un breve filmato che descrive bene il carattere del ragazzo. Il 17enne è stato ripreso mentre rompe a colpi di sedia i vetri di una vecchia Nissan Micra parcheggiata per strada ad Alessano. L'auto sarebbe di una persona con la quale il giovane avrebbe avuto un acceso litigio e risalirebbe alla scorsa settimana, pochi giorni dopo la scomparsa della minorenne e poco tempo dopo un alterco avuto con il padre di Noemi che si era recato ad Alessano per avere informazioni sulla figlia.
«Noemi, per favore, torna a casa, ti stiamo aspettando.
Il Messaggero