Il Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Area Sud della Asl di Lecce ha segnalato un caso di «sospetto botulismo» relativo a una confezione contenente cime...
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Nel frattempo, il Sian ha posto sotto controllo la produzione dell'azienda, procedendo al campionamento di cime di rape, ma di un lotto diverso da quello incriminato, al fine di verificare se i parametri di sicurezza alimentare (pH ed acqua libera) fossero nella norma. Anche in questo caso è stata acquisita la relativa lista di distribuzione, sono state ugualmente campionate alcune confezioni e inviate all'Arpa di Brindisi e di Bari per gli esami del caso, i cui esiti oggi pomeriggio hanno evidenziato un ph superiore ai limiti di sicurezza per 'rischio botulinò. È quindi partita ufficialmente la procedura per il ritiro dal commercio anche di questi prodotti (lotti RN 3317 scadenza 10/10/2019), per i quali l'azienda aveva già proceduto al richiamo/ritiro in autocontrollo, bloccando eventuali confezioni in giacenza da rivenditori. Il Dipartimento di Prevenzione della Asl di Lecce, come da indicazione del Ministero della salute, raccomanda «ai consumatori di non mangiare assolutamente il prodotto sottoposto a ritiro e di riconsegnarlo presso il punto vendita. Per quanto riguarda, infine, il paziente, le sue condizioni di salute sono in miglioramento», assicura la Asl. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero