Bizzarro imprevisto per il cancelliere austriaco Sebastian Kurz, in visita ufficiale in Macedonia. All'arrivo presso la sede del governo a Skopje ad attenderlo ha trovato la...
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L'INCONTRO
Nel corso del suo incontro il cancelliere austriaco ha invitato la popolazione macedone ad appoggiare nel referendum in programma per fine mese l'accordo sul nuovo nome di “Repubblica di Macedonia del Nord”. «Un esito positivo sarebbe un buon passo avanti per il paese e la regione e spianerebbe la strada in direzione dell'Ue» ha affermato Kurz. Ieri a Skopje si era recato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, domani sarà la volta della cancelliera tedesca Angela Merkel, anch'essa impegnata ad appoggiare lo sforzo del governo macedone a favore di una ratifica dell'intesa con Atene.
LA CONTROVERSIA
La Grecia da sempre rivendica il nome di Macedonia come storicamente appartenente alla propria provincia settentrionale. Per questo motivo ha bloccato l'ingresso dell'ex repubblica jugoslava nella Nato ed ha annunciato che intende fare altrettanto in sede Ue. A giugno tuttavia l'annosa questione sembra aver intrapreso la strada verso uno sviluppo positivo, con Skopje che ha accettato un accordo per l'utilizzo del nome “Macedonia del Nord”, cambiamento che ora ora deve essere ratificato da un referendum e sancito in costituzione.
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Il Messaggero