Muore annegato con il kitesurf: «Intrappolato nei cavi sott'acqua»

Muore con il kitesurf a Porto Cesareo
Ancora una vittima causata dal kitesurf, lo sport acquatico che ha preso spunto da windsurf, wakeboard e dalle discipline aeree. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ancora una vittima causata dal kitesurf, lo sport acquatico che ha preso spunto da windsurf, wakeboard e dalle discipline aeree.


È successo a Porto Cesareo, al Bacino Grande, dove Andrea Scalera, 36 anni di Bari, è stato vittima dell'improvvisa ondata di maltempo che ha colpito la costa. Stava praticando kitesurf con un suo amico quando una raffica di vento lo ha preso alla sprovvista facendogli perdere il controllo dell'ala.



L'uomo non è riuscito a sganciarsi dai cavi che mantengono il contatto con l'aquilone in aria e per liberarsi è rimasto intrappolato sott'acqua. Inutile il disperato tentativo di rianimazione da parte di un medico presente sul posto. Il 118 ha potuto solamente constatare il decesso per annegamento. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero