Kiev, prostituzione legale: in piazza per la battaglia del sesso

Kiev, prostituzione legale: in piazza per la battaglia del sesso
Lavoratori e lavoratrici del sesso in piazza per chiedere di legalizzare la prostituzione e di essere quindi riconosciuti come lavoratori a tutti gli effetti. Alcune decine di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lavoratori e lavoratrici del sesso in piazza per chiedere di legalizzare la prostituzione e di essere quindi riconosciuti come lavoratori a tutti gli effetti. Alcune decine di uomini e donne che si prostituiscono e attivisti per la difesa dei diritti umani hanno sfilato ieri per le vie del centro di Kiev e hanno manifestato davanti al parlamento ucraino chiedendo di legalizzare la prostituzione e riconoscere così diritti e doveri dei lavoratori e delle lavoratrici del sesso.


Con un ombrello rosso in mano e un casco di sicurezza anch'esso rosso sulla testa, alcuni anche con una maschera bianca a coprire tutto il volto, i dimostranti hanno agitato striscioni e cartelli con scritte come: «I lavoratori del sesso sono lavoratori» e «Siamo per la depenalizzazione del lavoro sessuale». Secondo gli attivisti, in Ucraina le prostitute sono spesso vittime degli abusi della polizia, frequentemente accusata di chiedere loro denaro in cambio di una mancata multa e addirittura di arrivare a picchiarle.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero