Italicum, sì in commissione, lunedì in aula. Boschi: partiti rinuncino a voto segreto

Italicum, sì in commissione, lunedì in aula. Boschi: partiti rinuncino a voto segreto
La Commissione Affari Costituzionali della Camera ha approvato la riforma elettorale che da lunedì prossimo sarà all'attenzione dell'Aula. ...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Commissione Affari Costituzionali della Camera ha approvato la riforma elettorale che da lunedì prossimo sarà all'attenzione dell'Aula.




In Commissione erano presenti solo gli esponenti della maggioranza, che hanno quindi approvato all'unanimità il testo. Nove dei 10 esponenti della minoranza interna del Pd erano sostituiti da altrettanti colleghi del loro gruppo.



Resta alta intanto la tensione nel Pd e fa governo e opposizione dopo la decisione del premier-segretario Matteo Renzi di sostituire dieci deputati ribelli nella commissione Affari costituzionali che sta esaminando il testo della legge elettorale. I parlamentari cacciati sono tutti estranei all'area renziana del Pd, tutti critici, ormai da mesi, sull'Italicum. Dopo la mossa del premier Forza Italia, Lega Sel e M5S hanno abbandonato i lavori della commissione.



«La maggioranza ha votato compatta la legge elettorale e ha dato mandato al relatore. Siamo tranquilli nell'affrontare il dibattito in Aula: la maggioranza è stata compatta in commissione e lo sarà anche in Aula», dice il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi. «Non è poi detto - aggiunge - che qualche partito di opposizione ci ripensi. D'altronde Fi aveva già votato in Senato» l'Italicum.



I gruppi parlamentari rinuncino a chiedere il voto segreto in aula sulla riforma elettorale. È poi l'appello fatto dal ministro per le Riforme, dopo che la commissione Affari costituzionali ha approvato l'Italicum.



Boschi ha sottolineato che in commissione «tutta la maggioranza ha votato compatta» per l'Italicum. «Mi auguro che da lunedì, in aula - ha aggiunto - le opposizioni partecipino, anche perché uno dei relatori, il presidente della commissione Sisto, è proprio di Forza Italia». Quanto all'ipotesi del voto segreto, Boschi ha sottolineato che «Fi ha già annunciato che lo chiederà». «Mi auguro che tutti i gruppi parlamentari - ha concluso - decidano di discutere senza ricorrere al voto segreto, che è una possibilità e non un obbligo, e che la battaglia avvenga a viso aperto». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero