Italia prima nella Unione europea per la cittadinanza ai migranti. Una persona su 5 in Europa che nel 2015 ha acquisito la cittadinanza Ue la ha ottenuta in Italia, che risulta...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È la fotografia scattata da Eurostat, dove l'Italia ha concesso 178.035 cittadinanze sulle 840mila complessive date a livello Ue (pari al 21%), nel quadro di una tendenza europea in calo rispetto alle 890mila del 2014 e alle 980mila del 2013. Da Ginevra, intanto, l'Oim fa sapere che dall'inizio dell'anno 42.974 migranti e rifugiati sono giunti in Europa via mare e 962 sono morti. L'85% degli arrivi è stato registrato in Italia (36.703) ed anche il più alto numero di morti è segnalato sulla rotta del Mediterraneo centrale (898). I 36.703 arrivi dall'inizio del 2017 superano di oltre 10.000 il numero degli arrivi registrato per lo stesso periodo nel 2015 e nel 2016. Per il 2017, i principali paesi di origine delle persone giunte in Italia sono Guinea, Nigeria, Bangladesh e Costa d'Avorio.
Tornando ad Eurostat il secondo Paese per più nazionalità concesse è la Gran Bretagna con 118mila, terza la Spagna con 114.351, poi la Francia 113.608 (tutte pari a circa il 14%) e la Germania con 110.128 (13%). Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero