È la fotografia scattata da Eurostat, dove l'Italia ha concesso 178.035 cittadinanze sulle 840mila complessive date a livello Ue (pari al 21%), nel quadro di una tendenza europea in calo rispetto alle 890mila del 2014 e alle 980mila del 2013. Da Ginevra, intanto, l'Oim fa sapere che dall'inizio dell'anno 42.974 migranti e rifugiati sono giunti in Europa via mare e 962 sono morti. L'85% degli arrivi è stato registrato in Italia (36.703) ed anche il più alto numero di morti è segnalato sulla rotta del Mediterraneo centrale (898). I 36.703 arrivi dall'inizio del 2017 superano di oltre 10.000 il numero degli arrivi registrato per lo stesso periodo nel 2015 e nel 2016. Per il 2017, i principali paesi di origine delle persone giunte in Italia sono Guinea, Nigeria, Bangladesh e Costa d'Avorio.
Tornando ad Eurostat il secondo Paese per più nazionalità concesse è la Gran Bretagna con 118mila, terza la Spagna con 114.351, poi la Francia 113.608 (tutte pari a circa il 14%) e la Germania con 110.128 (13%).
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