Un'imprudenza dettata dall'alcol e dallo sfrenato desiderio di esibizionismo: si è rivelata una scelta azzardata quella di Ashok Bharti, 50enne di Rourkela, in...
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La tragedia è avvenuta sabato mattina vicino a Kuanrmunda, nello Stato orientale di Odisha: l'animale si era allontanato dal suo branco e da ore alcuni ranger stavano lavorando per far sì che si ricongiungesse con la sua famiglia. Ashok, che in precedenza era stato visto bere alcol, non ci ha pensato due volte e si è fiondato verso di lui con un telefonino in mano per portarsi a casa una foto ricordo: l'elefante, però, non ha gradito quella presenza ravvicinata e ha iniziato a inseguire l'uomo che ha cercato disperatamente di mettersi in salvo. Come si vede nelle immagini girate da alcuni testimoni che osservavano la scena a distanza di sicurezza, tutti gli sforzi di Ashok si sono dimostrati inutili: l'uomo è stato calpestato ripetutamente dall'animale e ha riportato ferite che si sono rivelate fatali. A nulla, infatti, è valsa la corsa in ospedale: è morto sull'ambulanza senza che i medici riuscissero a far nulla per salvarlo.
«Ha tentato di scattarsi un selfie - ha confermato Philip Sahu, che si occupa di salvaguardare la flora e la fauna della foresta - L'elefante era nervoso perché si era allontanato dalla famiglia. Ashok si è avvicinato troppo e l'animale lo ha attaccato». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero