Modificare la costituzione per permettere agli stranieri che risiedono nel nostro paese di poter svolgere il servizio militare. ...
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«Si faccia una piccola modifica alla Costituzione italiana e si dia la possibilità agli immigrati di poter entrare nelle forze armate». È la proposta che lancia Mario Mauro, ministro della Difesa, dalle colonne di Libero. Mauro è favorevole a modificare la Bossi-Fini perchè, sottolinea, «credo che si possa fare molto di più dal punto di vista della sicurezza e anche in dimensione umanitaria. E qui torniamo al discorso dei centri che debbono essere coordinati e guidati a livello europeo. Tuttavia, più che di ius soli, in Italia avremmo bisogno dello "ius culturae". Perché non facciamo una piccola modifica alla Costituzione in modo da poter consentire a chi arriva in Italia di poter fare parte delle forze armate? Questo naturalmente purchè abbiano un minimo di requisiti».
«Bisognerebbe fare come negli Stati Uniti - propone - dove, se si presta servizio nelle forze armate per un certo periodo, si è agevolati nel conseguimento della cittadinanza. È solo un bene per il nostro Paese che il ministro Kyenge abbia accettato di essere coinvolta nel nostro governo. È l'esempio di una persona che ha fatto un lungo percorso di integrazione e che ha messo la sua esperienza al servizio del Paese».
Il ministro analizza la situazione nel sud del Mediterraneo e sottolinea che «il grosso del flusso di immigrati arriva non più solo dalle coste libiche o tunisine, ma anche e soprattutto dall'Egitto. Considerando che gli scafisti chiedono 3mila euro a persona per il viaggio della speranza un barcone può arrivare ad avere un carico umano del valore di 3 milioni di euro. Questi soldi servono per finanziare non solo le cosche malavitose egiziane, ma anche il terrorismo internazionale. Ecco perché il rischio non riguarda solo l'Italia, ma l'Europa intera» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero