«I due jihadisti di Ajnad Misr, uccisi ieri in una sparatoria con le forze dell'ordine egiziane a Giza, potrebbero essere coinvolti nell'attentato al consolato italiano...
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Nel nascondiglio dove sono stati uccisi i jihadisti le forze dell'ordine hanno «trovato armi e munizioni». Secondo le inchieste i due terroristi si erano specializzati nella fabbricazione di esplosivi ed avevano ricevuto un addestramento dal leader della formazione jihadista Hammam Mohamed Attia, ucciso dalla polizia lo scorso 5 aprile. Inoltre i due avevano pubblicato due giorni fa un comunicato nel quale annunciavano di volere condurre nuovi attentati contro la polizia e l'esercito. Ajnad Misr è vicina alla formazione dello Stato del Sinai - Ansar Beit al Maqdis - che ha stretto legami con l'Isis. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero