Subito al voto e con l'Italicum. Il M5s attende con sapiente pazienza le parole del premier dimissionario e poi dal blog Beppe Grillo detta l'agenda del Movimento:...
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La cautela è la linea che hanno perseguito fino alla fine. Hanno frenato l'entusiasmo per il risultato del referendum fino all'ultimo e nonostante il divario enorme e schiacciante a favore del No degli exit poll non hanno ceduto a fare commenti subito. Il primo a farsi sentire, questa volta, è Roberto Fico che esulta per la grande partecipazione degli elettori: «l'Italia c'è!» e invita a raccolta, a Napoli, gli attivisti per attendere insieme i risultati definitivi. Anche Grillo ha dato sfoggio di fair play fino alla fine: «Abbiamo fatto un grande lavoro, quindi l'importante, se dovessimo perdere, è non dare colpe a nessuno, abbiamo lavorato tutti bene. Se gli italiani hanno scelto una cosa diversa noi la rispettiamo» ha detto dopo aver votato nel pomeriggio al seggio di Sant'Ilario a Genova. Con il suo solito humor ha ironizzato sulla querelle del giorno sulle matite copiative e dopo aver succhiato la matita copiativa che gli era stata consegnata. «Noi anziani sappiamo come fare: nell'era digitale, succhiamo un attimo la matita». Netto invece il commento di Alessandro Di Battista che si offre sui social con il suo casco da moto in mano, si complimenta per il lavoro fatto ma poi avverte: « ora basta ad associare la parola anti-politica con il M5s». E basta, gli fa eco Luigi Di Maio, con l'uomo solo al comando: «non esiste più, da domani sono i cittadini che governano le istituzioni». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero