PARIGI «Umanità e fermezza» è il binomio che da sempre riassume la posizione di Emmanuel Macron sull'immigrazione. Lo martellava il candidato, lo...
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CRITICHE E CONSENSI
Adesso sono almeno due le disposizioni che fanno discutere: la volontà del governo di allungare da 45 a 90 giorni (addirittura a 135 in alcuni casi) la durata della detenzione per i richiedenti asilo, e nello stesso tempo la diminuzione da un mese a quindici giorni del tempo massimo per fare ricorso in caso di rifiuto. Il testo rischia di scontentare tutti, dentro e fuori la maggioranza. Ma al governo e all'Eliseo ci sono pochi dubbi. I consiglieri del presidente spiegano che Macron si è reso presto conto dopo la sua elezione «della forza dei flussi migratori: l'Italia si lacera e la Germania adesso ha paura. La Francia non può rischiare l'embolia». E i sondaggi, per ora, gli danno ragione: il 66 per cento approva la sua politica sui migranti.
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Il Messaggero