Tutte le intercettazioni portano a Nicolas Sarkozy. Fino a oggi silenzioso, almeno in pubblico, sulla possibilità di un ritorno in politica per le prossime presidenziali nel...
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UNO STRANO INCIDENTE
A Bordeaux, avrebbe tentato il suicidio, anche se la famiglia ha poi parlato di «un incidente», un magistrato della cassazione coinvolto nell'affaire. Ma dal governo finora nessun cedimento. La ministra della Giustizia Taubira si è limitata a un «nessun cittadino può godere dell'impunità». Ieri in tribunale, Sarkozy (con la moglie Carla) ha aperto le ostilità contro l'ex (fidatissimo) consigliere Patrick Buisson, che per anni ha registrato tutto, riunioni politiche, private, confidenze, all'Eliseo, a casa, al ristorante, con un dittafono nascosto nella tasca della giacca. Sarkozy e consorte hanno chiesto un giudizio per direttissima per ritirare da giornali e siti tutte le registrazioni, quelle già arrivate ai media e quelle che potrebbero arrivare in futuro. C'è di tutto: da ministri definiti «cretini», a Carla e Nicolas che scherzano sulle ricchezze di lei e sul fatto che, da première dame, non potrà più firmare contratti per «le creme di bellezza» come fanno sue colleghe «pure più vecchie, come Julia Roberts o Julianne Moore».
«Bugiardo, sleale, traditore» è stato definito in tribunale Buisson dall'avvocato di Sarkozy, Thierry Herzog, lo stesso che si è scoperto intercettato quando parlava col suo cliente in un altro filone dello scandalo. Sarkozy è infatti coinvolto in un'inchiesta su un presunto finanziamento della sua campagna elettorale del 2007 da parte di Gheddafi. Il giudice ha disposto d'intercettare le conversazioni tra Herzog e Sarkozy (che si conoscono da 35 anni) in realtà - è questa l'accusa degli interessati - per carpire prove in merito adun altro affaire, il dossier Liliane Bettencourt, la miliardaria erede de L'Oréal sospettata anche lei di aver finanziato in contanti parte della campagna di Sarkozy. L'avvocato dell'ex presidente è sospettato dai giudici di aver tentato di corrompere un magistrato della Cassazione, Gilbert Azibert, in cambio di informazioni sul caso Bettencourt.
Come se non bastasse, ad aumentare i capitoli del Sarkogate, ieri Azibert avrebbe tentato il suicidio a Bordeaux. L'informazione è stata poi smentita dai familiari, che hanno parlato di «un incidente» e di una «caduta dalle scale», ma confermata dal sito del settimanale “Le Point”. Sarkozy, per ora non parla.
Ieri si è concesso un bagno di folla, tanto per dimostrare che la popolarità resta intatta nonostante gli scandali.
Il Messaggero