«Stiamo per dichiarare lo stato di emergenza e la novità è che non sarà solo dedicato a San Vito ma anche a tutti gli altri eventi catastrofici accaduti ad esempio a Peaio o a...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Lo ha annunciato questa mattina il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, a San Vito di Cadore, nell'area colpito dalla frana che ha causato tre morti. Rispetto all'incontro avuto ieri con il ministro per l'ambiente, Gian Luca Galletti, Zaia ha detto di essere soddisfatto per il fatto che «il ministro si è reso disponibile a finanziare opere cantierabili, prova ne sia che saremo titolati ad avere questi primi 150 milioni di euro di aiuti. Noi - ha aggiunto - abbiamo presentato programmi per 3 miliardi ancora nel 2010 e sono ancora in attesa di finanziamento». «Questa - ha poi detto riguardo allla tragedia avvenuta - è una frana importante, la natura vince sempre. Noi possiamo solo attenuare gli effetti con opere fatte bene. A Peaio abbiamo realizzato interventi per 2 milioni e l'effetto si è visto. Qui ci troviamo di fronte ad una frana da 50 mila metri cubi di detriti, c'è un torrente che ha argini molto alti e questo può fare supporre che ogni tanto si riempie. I danni provocati - ha aggiunto Zaia - sono per molti milioni di euro, adesso occorre ripristinare in alta quota il fronte di frana che va arginato o almeno ridotto. Le frane ovviamente - ha concluso - seguono la forza di gravità e sono sempre movimento».
«Oggi otteniamo dal governo 150 milioni dei 600 che il governo attribuirà al Paese, il Veneto si porta a casa un quarto delle risorse perchè ha il requisito della cantierabilità, noi di cantieri ne abbiamo a iosa basta che ci diano soldi».
Il Messaggero