Tregua armata tra Berlusconi e Fitto, mentre monta in Forza Italia la confusione sulla linea rispetto a palazzo Chigi. Mai...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Mai come adesso il Patto del Nazareno vacilla e l’ex Cavaliere - che fino a questo momento ha cercato soprattutto di prendere tempo - deve indicare la rotta per evitare l'implosione nel suo partito. Non a caso, stamattina, l'ex premier ha voluto incontrare a pranzo Fitto per ascoltare da vicino le doglianze dei frondisti, che da tempo chiedono un'opposizione più netta all'esecutivo (non solo sul fronte economico) e maggiore democrazia interna al movimento azzurro.
«Nei prossimi giorni discuterò con Fitto del rilancio e della rifondazione di Forza Italia», ha annunciato l’ex Cavaliere in apertura del Comitato di presidenza, mentre l’ex governatore a sua volta riuniva i suoi.
Di certo, tra i deputati azzurri favorevoli all’asse con Renzi serpeggia il malumore per l'ultima uscita del loro capogruppo Renato Brunetta, che anche oggi è tornato ad attaccare il premier: «Se il Patto del Nazareno cambia, allora questo accordo non c'è più», è stato l'avvertimento del presidente dei deputati di Fi. Una frase che per il Pd è suonata come una vera e propria minaccia. Ma che ha aperto per i fittiani uno spiraglio importante su una svolta di linea. Anche se Berlusconi continua a prendere tempo.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero