Firenze, turista morto nella basilica di Santa Croce: al via l'incidente probatorio

Firenze, turista morto nella basilica di Santa Croce: al via l'incidente probatorio
E' iniziato questa mattina l'incidente probatorio nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla procura di Firenze sulla morte del turista spagnolo Daniel Testor...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
E' iniziato questa mattina l'incidente probatorio nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla procura di Firenze sulla morte del turista spagnolo Daniel Testor Schnell, 52 anni, colpito e ucciso da un peduccio in pietra che si è staccato nella basilica di Santa Croce il 19 ottobre scorso. Su richiesta della procura, che procede per omicidio colposo, il gip Matteo Zanobini ha nominato tre periti, che saranno affiancati da due ausiliari. I consulenti dovranno individuare le cause dell'incidente. I tecnici avranno 150 giorni di tempo, salvo proroghe, per consegnare la relazione.


La prossima udienza, dedicata alla discussione delle parti sulla perizia, si terrà il 6 giugno 2018. Gli specialisti, attraverso esami in laboratorio e sopralluoghi nella basilica, dovranno stabilire se il crollo fosse prevedibile e se siano stati effettuati tutti i controlli necessari per mettere in luce una situazione di possibile pericolo. Dovranno anche ricostruire quali fossero al momento del distacco le condizioni sia del peduccio che della struttura in legno dalla quale si è staccato e verificare se la zona interessata dal crollo possa essere stata danneggiata in precedenza da eventuali interventi di manutenzione.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero