«Tra deputati e senatori siamo a una doppia cifra, è un partito fatto di furbi e furbastri che tradisce la fiducia dei cittadini». Sono queste le parole con cui...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È l'ex militante intervistato da Le Iene, infatti, a fare i nomi dei due esponenti pentastellati, rei - è la sua accuso ai microfoni del programma Mediaset - di aver finto di restituire oltre 21mila euro, nel caso di Cecconi, e oltre 76mila nel caso di Martelli. La mancata restituzione, spiega l'ex militante, si concretizza pubblicando sul sito «tirendiconto.it» i bonifici fatti salvo poi revocarli entro 24 ore dalla pubblicazione. Interpellati il 2 febbraio scorso dall'inviato de Le Iene Filippo Roma, sia Cecconi sia Martelli negano. «Non è vero, ho tutti i bonifici fatti, sono caricati online», spiega Cecconi prima di andar via mentre Martelli prima nega con forza («A me questa cosa non risulta, questa cosa qua finisce adesso, è una cosa terribile») salvo poi rilevarsi più possibilista: «farà questa verifica, se è così provvederò a sistemare tutto». A entrambi Le Iene chiedono di contattare il programma dopo la verifica ma nessuno dei due parlamentari, spiega il programma nel servizio, si fa sentire. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero