È l'ex militante intervistato da Le Iene, infatti, a fare i nomi dei due esponenti pentastellati, rei - è la sua accuso ai microfoni del programma Mediaset - di aver finto di restituire oltre 21mila euro, nel caso di Cecconi, e oltre 76mila nel caso di Martelli. La mancata restituzione, spiega l'ex militante, si concretizza pubblicando sul sito «tirendiconto.it» i bonifici fatti salvo poi revocarli entro 24 ore dalla pubblicazione.
Interpellati il 2 febbraio scorso dall'inviato de Le Iene Filippo Roma, sia Cecconi sia Martelli negano. «Non è vero, ho tutti i bonifici fatti, sono caricati online», spiega Cecconi prima di andar via mentre Martelli prima nega con forza («A me questa cosa non risulta, questa cosa qua finisce adesso, è una cosa terribile») salvo poi rilevarsi più possibilista: «farà questa verifica, se è così provvederò a sistemare tutto». A entrambi Le Iene chiedono di contattare il programma dopo la verifica ma nessuno dei due parlamentari, spiega il programma nel servizio, si fa sentire.
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