Mafia, tabaccaio ucciso e dato in pasto ai maiali: 4 arresti

Mafia, tabaccaio ucciso e dato in pasto ai maiali: 4 arresti
Svolta sulla vicenda del tabaccaio ucciso nel 2004 a Villarosa, in provincia di Enna. La Polizia di Stato di Enna, congiuntamente all'Arma dei Carabinieri, ha eseguito 4...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Svolta sulla vicenda del tabaccaio ucciso nel 2004 a Villarosa, in provincia di Enna. La Polizia di Stato di Enna, congiuntamente all'Arma dei Carabinieri, ha eseguito 4 custodie cautelare in carcere a carico di altrettante persone responsabili di associazione di stampo mafioso, con aggravanti specifiche, finalizzata a commettere omicidi, usura, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di armi, «nonché volta ad acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o, comunque, il controllo di attività economiche».


In particolare le indagini, iniziate a seguito della scomparsa del proprietario di una rivendita di tabacchi di Villarosa scomparso nel maggio del 2004, hanno avuto una svolta a seguito delle recenti dichiarazioni rese alla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta da un collaboratore di giustizia, diretto testimone della vicenda.

Le dichiarazioni hanno consentito di ricostruire l'esatta dinamica del delitto, «contraddistinta - spiegano gli investigatori - da tratti di inaudita ferocia - il corpo del tabaccaio, sezionato con una motosega, sarebbe stato, in parte dato in pasto ai maiali, in parte bruciato all'interno di un fusto metallico - oltre che di accertare il movente», collegato ad un credito vantato dalla vittima.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero