Mafia, tabaccaio ucciso e dato in pasto ai maiali: 4 arresti

Mafia, tabaccaio ucciso e dato in pasto ai maiali: 4 arresti
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Mercoledì 22 Febbraio 2017, 12:15 - Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio, 10:58
Svolta sulla vicenda del tabaccaio ucciso nel 2004 a Villarosa, in provincia di Enna. La Polizia di Stato di Enna, congiuntamente all'Arma dei Carabinieri, ha eseguito 4 custodie cautelare in carcere a carico di altrettante persone responsabili di associazione di stampo mafioso, con aggravanti specifiche, finalizzata a commettere omicidi, usura, traffico di sostanze stupefacenti, detenzione e porto di armi, «nonché volta ad acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o, comunque, il controllo di attività economiche».

In particolare le indagini, iniziate a seguito della scomparsa del proprietario di una rivendita di tabacchi di Villarosa scomparso nel maggio del 2004, hanno avuto una svolta a seguito delle recenti dichiarazioni rese alla Direzione Distrettuale Antimafia di Caltanissetta da un collaboratore di giustizia, diretto testimone della vicenda.

Le dichiarazioni hanno consentito di ricostruire l'esatta dinamica del delitto, «contraddistinta - spiegano gli investigatori - da tratti di inaudita ferocia - il corpo del tabaccaio, sezionato con una motosega, sarebbe stato, in parte dato in pasto ai maiali, in parte bruciato all'interno di un fusto metallico - oltre che di accertare il movente», collegato ad un credito vantato dalla vittima.
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