Alla speranza delle prime ore si sostituisce la delusione: le prime proiezioni della Camera confermano quelle del Senato e assegnano a +Europa un risultato inferiore alle attese...
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E se i primi dati fossero confermati, anche la quarta gamba del centrodestra, vale a dire la formazione di Raffaele Fitto, potrebbe incassare un risultato poco lusinghiero: il che vorrebbe dire che il Sud, dove Noi con l'Italia puntava a prendere voti, è invece stato scippato senza appello dagli avversari M5S; ovviamente occorrerà attendere le percentuali definitive ma, al momento, Fitto si ferma intorno all'1%, sia alla Camera che al Senato, ed è quindi possibile che le porte di Montecitorio e Palazzo Madama restino chiuse.
Ancora più in difficoltà gli altri piccolI in campo con il centrosinistra: Insieme (che riunisce Verdi, Psi e Area civica) e Civica Popolare guidata da Beatrice Lorenzin, ministro uscente della Sanità, registrano un risultato che si situa sotto l'1% al contrario degli exit poll che al Senato davano entrambi tra l'1 e il 3%: un quadro che potrebbe significare addirittura che i loro voti possano andare dispersi. Ci vorrà ancora del tempo invece per mettere a fuoco il risultato della Svp, che rappresenta gli interessi delle minoranze tedesche e ladine in Sudtirolo, mentre si delinea il risultato delle forze 'anti-sistemà: sia Potere al Popolo, guidato da Viola Carofalo, sia la formazione di destra Casa Pound sarebbero intorno all'1%, senza riuscire a sorprendere e probabilmente anche loro senza riuscire ad entrare in Parlamento. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero