Droni minacciano aerei: in sei mesi negli Stati Uniti 25 segnalazioni di mancate collisioni

Droni minacciano aerei: in sei mesi negli Stati Uniti 25 segnalazioni di mancate collisioni
Il dossier contiene 25 rapporti, tutti firmati dai piloti di voli di linea autori delle segnalazioni. Dal primo giugno la Federal Aviation Administration (FAA) statunitense,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il dossier contiene 25 rapporti, tutti firmati dai piloti di voli di linea autori delle segnalazioni. Dal primo giugno la Federal Aviation Administration (FAA) statunitense, l'agenzia di controllo dello spazio aereo americano, ha ricevuto 25 report di piloti su mancate collisioni in volo con droni, le telecamere volanti ormai sempre più utilizzate anche da istituzioni pubbliche, soprattutto negli Stati Uniti, e allo studio delle grandi compagnie specializzate in consegna a domicilio come metodo del futuro per recapitare gli ordini ai clienti.
La maggior parte degli incidenti sfiorati sono avvenuti, secondo la ricostruzione dei piloti, in fase di decollo e di atterraggio, soprattutto negli aeroporti a più intenso traffico, quelli di New York e di Washington. Prima di quest'ultimo rapporto, la FAA aveva ricevuto un'unica segnalazione, il 22 marzo del 2014, su una mancata collisione tra un aereo di linea e un drone che aveva coinvolto una compagnia regionale. L'impennata degli avvisi recapitati dalle compagnie alla Federal Aviation è testimonianza dell'aumento degli "occhi" telecomandati nei cieli americani.
Negli ultimi sei mesi la media della rischiate collisioni è stata di circa una alla settimana. L'8 settembre sono state addirittura tre in un solo giorno le segnalazioni su incidenti evitati da tre differenti compagnie aeree statunitensi a un altitudine di circa duemila piedi, in fase di atterraggio, nell'aeroporto di La Guardia, a New York.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero