Giallo in laguna, donna annegata per salvare il suo cane: s'indaga per omicidio

Giallo in laguna, donna annegata per salvare il suo cane: s'indaga per omicidio
È caduta dalla barca tra le onde a un miglio e mezzo dalla costa, di fronte alla foce del Brenta, pare per salvare il suo cane che era finito in acqua. Per Donatella Friani, 49...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
È caduta dalla barca tra le onde a un miglio e mezzo dalla costa, di fronte alla foce del Brenta, pare per salvare il suo cane che era finito in acqua. Per Donatella Friani, 49 anni, originaria dell’isola di Pellestrina (Venezia) ma residente a Spinea c’è stato ben poco da fare. Il buio pesto (il cielo a quell’ora era senza luna), il mare mosso hanno chiuso ogni possibilità di intervento a Giovanni Raimondi, il suo compagno nonché il proprietario del natante, una barca a motore lunga circa dieci metri.




È stato lui, 65enne di Cadoneghe (Padova) a dare l’allarme alla Capitaneria di porto. L’incidente è accaduto verso la mezzanotte di venerdì e su quel tratto di mare si sono portate diverse unità della Capitaneria di porto di Venezia e Chioggia e della Stazione navale di Venezia della Guardia di finanza. La perlustrazione ha dato i suoi frutti solo verso le due di ieri, quando la carcassa del cane meticcio della donna è stato trovato sulla spiaggia. Poi, verso le 2.20, è stato trovato anche il corpo della malcapitata, poco distante dalla spiaggia di Sottomarina.



Il pubblico ministero Massimo Michelozzi ha disposto il sequestro della barca. Il fascicolo aperto come atto dovuto contempla l’ipotesi di omicidio colposo, senza indagati. La prima domanda: cosa ci faceva quella barca in mezzo al mare in una serata tutt’altro che invitante e in autunno inoltrato? I soccorritori hanno parlato di onde formate, tanto che gli equipaggi sono rientrati alla base quasi tutti fradici. Donatella era una nuotatrice esperta e Giovanni Raimondi è dipinto come un lupo di mare. Per quale motivo erano usciti di sera? «Mi è successa una tragedia e un dolore troppo grande - è lo stringato commento del 65enne - e non ho voglia di parlare».



La vittima era molto conosciuta a Spinea, perché era la conducente dello scuolabus. Da molti anni era separata dal marito e viveva con una figlia di 21 anni e un figlio adolescente. E aveva anche il grande amore per il cane meticcio che portava sempre e ovunque con sé. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero