Gb, controreplica di Theresa May a Trump dopo i tweet anti-islamici: «Ha sbagliato»

Gb, controreplica di Theresa May a Trump dopo i tweet anti-islamici: «Ha sbagliato»
Il giorno dopo la bufera intorno a Donald Trump e alla pubblicazione di tre video anti-islamici da parte del presidente Usa su Twitter, la premier britannica Theresa May torna...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il giorno dopo la bufera intorno a Donald Trump e alla pubblicazione di tre video anti-islamici da parte del presidente Usa su Twitter, la premier britannica Theresa May torna sulla vicenda e insiste: «Britain First è un gruppo che semina odio» e ritwittarne i video anti-islamici è stata «la cosa sbagliata da fare».


La controreplica di May è arrivata a margine di un intervento pubblico ad Amman, in Giordania, ripreso dai media del Regno. Nel suo discorso, May ha sottolineato che il Regno Unito «lavora assieme agli Usa» sulla scena internazionale e intende continuare a farlo da alleato stretto. Ma ha aggiunto di non aver «paura di parlare» se ritiene che Washington faccia «qualcosa di sbagliato», come nel caso dei retweet di Britain First.

La premier britannica ha quindi ripetuto, in risposta alle domande dei giornalisti, che l'invito per una visita di Stato a Londra da lei rivolto nei mesi scorsi a Trump «è stato presentato e accettato». Alcuni parlamentari ed esponenti dell'opposizione laburista avevano chiesto di annullare la visita di Trump a Londra, ma il governo ha negato sin dall'inizio la possibilità. May ha poi rivendicato di «non passare troppo tempo su Twitter», ma di riuscire comunque a esprimere «con chiarezza» i suoi «punti di vista». «Silurerebbe un suo ministro che ritwittasse Britain First?», le è stato poi chiesto a un certo punto. «Ho assoluta fiducia che nessuno dei miei ministri lo farebbe», è stata la sua risposta.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero