Nuovo capitolo nel caso Dolce&Gabbana. Dopo che i due stilisti si sono schierati contro la crescita di figli da parte di genitori gay (scatenando l'ira di Elton John e la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il caso Su Facebook Fiore ha scritto di avergliele spedite «per aver dimostrato coraggio nel difendere il valore della famiglia tradizionale, per essersi dichiarati contrari all'adozione di minori a coppie dello stesso sesso, per aver rifiutato il modello dei «figli della chimica che non hanno né mamma né papà».
La bufera La polemica contro Dolce e Gabbana anche oggi infuria sui social, con l'hashtag #boycottDolceGabbana tra i trending topics di twitter insieme a #dolceegabbana.
La solidarietà
«Mando amore a Elton, David, Zachary, Elijah e tutti i bei bimbi nati in provetta»: così su Twitter anche Victoria Beckham, l'ex Spice Girls oggi affermata stilista, prende posizione a fianco di Elton John nella polemica con Dolce e Gabbana. Anche Sharon Stone è intervenuta sulla vicenda con un tweet in appoggio al boicottaggio con l'hashtag #boycottDolceandGabbana. Anche lo sceneggiatore e regista americano Ryan Murphy, noto per aver creato le serie tv Popular, Nip/Tuck, Glee, American Horror Story e The New Normal, si è espresso contro i due via Twitter: «i loro vestiti - ha scritto - sono brutti come il loro odio». Dall'Italia intervengono i 99Posse: «Che pena - twitta il gruppo - le dichiarazioni talebane di dolcegabbana». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero