Sul caso della dipendente licenziata per aver messo un post su Facebook i criticando alcune scelte "verbali" del capo del personale, l'azienda tenta la cinciliazoine....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Nestlè ha convocato, come previsto dal contratto, la Fai Cisl Umbria per domani mattina, alle 10,30 presso l'Assindustria di Perugia «per un tentativo di conciliazione - spiega la Cisl in un comunicato - riguardo alla vicenda di Marilena Petruccioli, Rsu Fai Cisl, licenziata per giusta causa dallo stabilimento della Perugina per un post su Facebook».
I temi della vicenda. Per questo motivo, il sindacato ha annullato la conferenza stampa che si sarebbe dovuta tenere domattina nella sua sede regionale umbra per illustrare i termini della vicenda. Stamani anche la stessa Nestlè, in una nota, ha spiegato che alla dipendente in questione, «in quanto rappresentante sindacale dello stabilimento, non sarà applicato alcun provvedimento senza che si sia svolta la procedura di consultazione sindacale». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero