Se il Governo ponesse la fiducia sulla legge elettorale provocherebbe uno «strappo grave» in Parlamento che «porrebbe la legislatura sul binario di un suo esaurimento». ...
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Lo ha detto Gianni Cuperlo a "L'intervista" di Maria Latella su SkyTg24, che ha lanciato un appello al premier Renzi e al ministro Boschi per evitare questo scenario. Cuperlo ha ribadito che la «combinazione» di riforma
costituzionale del Senato e delle nuova legge elettorale, ha bisogno «di trovare ancora un suo punto di equilibrio».
L'esponente della minoranza Pd si è quindi domandato il perchè di questa «accelerazione» dell'Italicum alla Camera. La preoccupazione, ha spiegato, è che «quella che è una regola comune» sia approvata non da una ampia maggioranza, ma addirittura da un arco di forze che non comprende nemmeno l'intera maggioranza di governo, visto che «anche Scelta civica ha chiesto delle modifiche».
Sull'ipotesi che il governo metta la fiducia, Cuperlo ha detto: «Fino all'ultimo mi impegnerò per evitare che si arrivi ad un voto di fiducia sulla legge elettorale. Sarebbe uno strappo che ha un solo precedente nella nostra tradizione repubblicana, nel 1953» sulla cosiddetta legge truffa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero