Cricket, morte Hughes: il dolore della Federazione per l'atleta di origini italiane

Cricket, morte Hughes: il dolore della Federazione per l'atleta di origini italiane
Aveva anche la nazionalità italiana Philip Hughes, il giocatore di cricket deceduto a Sydney dopo due giorni di coma per l'impatto con una pallina che lo ha colpito alla...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Aveva anche la nazionalità italiana Philip Hughes, il giocatore di cricket deceduto a Sydney dopo due giorni di coma per l'impatto con una pallina che lo ha colpito alla testa durante il match South Australia-New South Wales. A ricordare la storia del battitore 25enne, avrebbe compiuto 26 anni domenica prossima, la Federcricket che sottolinea come Hughes, nato a Macksville sulla costa settentrionale del New South Wales, avesse origini italiane, la madre Virginia infatti è nata in Sicilia e alla nascita lo ha iscritto all'Aire trasmettendogli la cittadinanza italiana.




«Hughes era anche italiano, madre italiana e passaporto italiano. Aveva anche avuto dei contatti con noi per giocare con la nostra Nazionale», spiega il presidente della FCrl Simone Gambino, ricordando come nel 2009, durante la tournée della nazionale australiana in Inghilterra, Hughes avesse parlato ripetutamente con l'allenatore azzurro Joe Scuderi del suo desiderio di ripercorrere le orme di Michael Di Venuto vestendo la maglia azzurra a fine carriera.



«La notizia è per tutti coloro che amano il cricket un dolore devastante -prosegue in una nota il numero uno della Federcricket-. Sarebbe stato un grande onore per l'Italia del cricket schierare in campo un tale campione. Tuttavia, questo conta meno che nulla di fronte alla tragedia di una giovane vita spezzata in modo così assurdo», sottolinea Gambino. Una fatalità quella del 25enne australiano il quale, nonostante l'elmetto protettivo, è stato colpito dalla palla dietro l'orecchio dopo aver anticipato il colpo.
Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero