NAPOLI - Condanna a venti anni per Aniello Mormile, il 30enne che la notte del 25 luglio dello scorso anno guidó contromano in Tangenziale causando il terribile incidente...
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La condanna a 20 anni è arrivata dal giudice Rosa De Ruggero che ha letto la sentenza dopo essersi ritirata in camera di consiglio. La sentenza è stata letta dopo le brevi repiche, che hanno aperto l'udienza, da parte del pm Salvatore Prisco, titolare del fascicolo, e dell'avvocato Andrea Raguzzino che rappresenta i familiari di Livia costituitisi parte civile. Una breve replica c'è stata anche da parte degli avvocati Gaetano Baccari e Gaetano Porto, difensori di Mormile.
Tutti hanno voluto ribadire le proprie posizioni. Pm e parte civile sostengono la tesi dell'omicidio volontario, la difesa quella dell'omicidio colposo. Per l'accusa Mormile era lucido alla guida in quella maledetta notte, per la difesa era invece in preda a un black out alcolico. Due diverse tesi a confronto, dunque. Ora si attende la decisione del giudice. Per Mormile il pm Prisco, del pool coordinato dal procuratore aggiunto Nunzio Fragliasso, ha chiesto una condanna a venti anni di reclusione. Mormile, unico imputato, è processato con rito abbreviato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero