«Con Berlusconi avevamo adottato una strategia di guerriglia urbana per devastare la coalizione dell'Unione», ovvero la maggioranza che sosteneva il governo Prodi. Lo ha...
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De Gregorio ha affermato che, in un incontro a Palazzo Grazioli poco dopo la sua elezione, l'ex Cavaliere espresse rammarico per la sua elezione nelle fila del centro sinistra e gli chiese di «tornare a casa». De Gregorio gli spiegò di essersi fortemente indebitato per fare campagne elettorali al termine delle quali non era stato candidato, e l'ex premier si offrì di ripianare i suoi debiti. All'incontro era presente Lavitola, «uno davanti al quale i parlamentari di forza Italia si mettevano sull'attenti. L'unico che entrava a Palazzo Grazioli senza appuntamento, uno dei pochi, se non l'unico, che si permetteva di alzare la voce con Berlusconi».
De Gregorio ha affermato che Berlusconi accettò di dargli tre milioni in cambio del passaggio al centro destra: un milione come sovvenzione al movimento Italiani nel mondo e due milioni in contanti in varie tranche tramite Lavitola. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero