Roma, protesta dei precari del Cnr davanti al Miur: dopo anni di lavoro esclusi dalla stabilizzazione

Roma, protesta dei precari del Cnr davanti al Miur: dopo anni di lavoro esclusi dalla stabilizzazione
Hanno protestato ieri davanti al Miur, una manifestazione pasata quasi sotto silenzio. Eppure sono  cerveli d'Italia, le menti della ricerca che, dopo anni di lavoro, con...

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Hanno protestato ieri davanti al Miur, una manifestazione pasata quasi sotto silenzio. Eppure sono  cerveli d'Italia, le menti della ricerca che, dopo anni di lavoro, con contratti da precari, assegnisti e co.co.co al Cnr, rischiano di tornare a casa e restare fuori dalla stabilizzazione. E' l'effetto  della "riforma Madia" sulla pubblica amministrazione che, proprio nel caso del Cnr, potrebbe avere effetti devastanti per i tanti " Precari Uniti".

L'articolo che stabilizza i precari della ricerca suona come una beffa, perché riguarda solo quanti abbiano un contratto a tempo determinato e almeno tre anni di anzianità (anche non continuativa). mentre la maggior parte dei ricercatori lavora da più di tre anni ma non ha un contratto a tempo determinato. Per quanti abbiano un assegno di ricerca o una collaborazione, la legge offre la possibilità di un concorso, con eventuale riserva del 50 per cento dei posti. Una soluzione che rischia però di rimanere pura teoria, perché, spiegano i precari della ricerca, il governo si è dimenticato di dar seguito alla legge e i concorsi sono bloccati in attesa di fondi, che mancano, comunque , anche per la stabilizzazione dei pochi che hanno un contratto a tempo determinato. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero