E' cominciato tutto con una cartolina di Natale. E' partita così, in modo quasi innocente, la relazione tra Charlotte Parker, 32enne insegnante alla Hylands Academy di...
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Ad incastrare l'insegnante sono stati i messaggi scambiati con l'adolescente su Whatsapp: più di 3000 in meno di un mese, tra giugno e luglio del 2013, ha fatto sapere il pubblico ministero. Non solo, ma gli inquirenti hanno trovato foto compromettenti del 14enne sull'Iphone, Ipad e sul computer della Parker.
I due avevano cominciato a vedersi dopo la cartolina di Buon Natale inviata dal ragazzo. Sapeva che Charlotte era sposata, ma non gli importava: «erano molto intimi e lui credeva che avrebbero addirittura comprato una casa insieme», ha spiegato il pm nel corso del processo. Quando i genitori dello studente hanno scoperto la relazione, l'insegnante ha minacciato il suicidio. «Stanotte la mia vita finirà - ha scritto al ragazzo - Me ne andrò con calma. Ho già un bagno pronto».
Alle parole non sono poi seguiti i fatti e la Parker ha dovuto rispondere in Tribunale di attività sessuale con un minore, tra le altre accuse che includono anche il possesso di immagini indecenti di un minore e di incoraggiamento alla masturbazione.
A nulla è servita l'arringa del suo avvocato, che ha parlato di malattia mentale e depressione della cliente, definendo il suo caso «tragico». Il giudice ha condannato l'ex insegnante a 12 mesi di detenzione, che non potrà mai più lavorare con i bambini. Nessuna attenuante perché la vittima era di sesso maschile e nemmeno perché pensava di avere una vera e propria relazione con la Parker. La Hylands, intanto, parla di «episodio isolato». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero