Caso Moro, il ministro Alfano svela alla Commissione nuovi atti riservati

Caso Moro, il ministro Alfano svela alla Commissione nuovi atti riservati
Il ministero dell'Interno «consegna oggi alla Commissione atti riservati e atti non classificati relativi al caso Maro che finora non erano stati messi a disposizione». ...

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Il ministero dell'Interno «consegna oggi alla Commissione atti riservati e atti non classificati relativi al caso Maro che finora non erano stati messi a disposizione».


A mettere i faldoni con le carte sul tavolo della Commissione di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro è lo stesso titolare del Viminale, Angelino Alfano. Il ministro, partecipando alla seduta plenaria della Commissione presieduta da Beppe Fioroni, ha poi detto che «insieme a quei documenti ci sono atti relativi a procedimenti giudiziari avviati dalle Procure di Roma e Torino, relativi alla vicenda Moro».



Nel merito, ha poi spiegato Alfano, «per gli atti riservati, che come tali, sono sottoposti a divieto a divulgazione, ho già disposto l'avvio della procedura di immediata declassifica». «Negli atti non classificati - ha detto - che sono la maggior parte, sono invece riportati nominativi ed elementi di relazione con partner esteri che è previsto non siano di libera divulgazione ancora per diversi anni». «Non sono segreti e men che meno segreti di Stato ma è quanto prevede la disciplina vigente in materia di beni culturali», ha concluso il ministro dell'Interno.
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Il Messaggero