Un banchetto organizzato a Monza da «Casapound» per la raccolta firme in vista delle elezioni è degenerato in tafferugli tra militanti del gruppo di destra...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
A quanto si è appreso, una quarantina di giovani appartenenti ai centri sociali si sono presentati nella medesima piazza dove era stato posizionato il banchetto di Casapound, per distribuire volantini contro la loro iniziativa. La Polizia per evitare problemi ha chiesto ai militanti di Casapound di spostarsi in un'altra zona. Durante le fasi di spostamento dei due gruppi, secondo quanto ricostruito dalla Polizia, militanti di «Lealtà e Azione» arrivati nel centro storico di Monza pochi minuti prima si sono scontrati con gli antagonisti, lanciandosi sampietrini, bottiglie e sfoderando le cinture dei pantaloni, tra le bancarelle del mercato cittadino. La Polizia è quindi intervenuta frapponendosi tra i manifestanti, dividendoli utilizzando scudi e manganelli.
Nessun ferito registrato tra i civili, mentre due poliziotti e due dirigenti (uno della Digos, l'altro del commissariato di Monza) sono stati accompagnati in ospedale per contusioni provocate dai sassi. I quaranta antagonisti dei centri sociali, per i quali la Polizia sta procedendo all'identificazione, saranno denunciati per manifestazione non preavvisata. Sedici tra «Lealtà e Azione» e centri sociali già identificati sono invece stati denunciati per rissa. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero