Non aveva ancora mai parlato Davide Casaleggio. Lui, che è stato definito «uno che ci dà una mano», è in realtà presidente di Casaleggio...
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L'imprenditore milanese è arrivato a Pescara venerdì sera. La mattina si trovava a Roma per depositare il simbolo M5S per correre alla prossime politiche. Un passaggio formale che lo catapulta tra i protagonisti politici del M5S, Beppe Grillo e Luigi Di Maio. Molto più che dare una mano, insomma.
A Pescara, sabato mattina, Casaleggio ha voluto rilanciare il suo ruolo politico: è arrivato di fronte alle tv e senza domande, né prima né dopo, ha rilasciato la sua dichiarazione programmatica tutta incentrata sulla piattaforma web Rousseau. «Questa tre giorni di Pescara sono la fine di un processo che è durato più di un anno - ha detto - in cui i cittadini hanno partecipato direttamente alla formazione del programma con più di 1 milione di voti espressi sulla piattaforma Rousseau, su oltre 95 votazioni, 22 ambiti tematici che sono stati portati in discussione tramite la piattaforma Rousseau e il coinvolgimento di esperti che hanno spiegato e illustrato i temi di cui abbiamo discusso e poi votati».
«In questi giorni - ha proseguito - discutiamo uno dei programmi penso più innovativi che sono stati creati in Italia. Ne discutiamo con i parlamentari europei, nazionali e i consiglieri regionali per far capire come i cittadini possono partecipare alla vita politica». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero