È stata una fuga volontaria che si è conclusa dopo dieci giorni di silenzio quella di Sara Capoferri, la donna bresciana, di 37 anni, che aveva fatto perdere le...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Sara Capoferri nel pomeriggio di oggi era stata vista prima in un bar e poi in un'auto in un campo dove è stata bloccata. Immediatamente ha spiegato agli uomini dell'Arma di aver fatto tutto da sola. Già nel 2011 era scappata di casa, ma era stata ritrovata 48 ore dopo. La donna, dopo essere stata prelevata a Rezzato, è stata portata in caserma dei carabinieri a Chiari, nell'ovest bresciano, per essere interrogata e fare luce su tanti aspetti ancora poco chiari della sua fuga, a partire dai motivi che l'hanno spinta ad abbandonare l'auto. La 37enne è apparsa in buone condizioni fisiche e la prima persona della famiglia che ha incontrato è stato la sorella maggiore di otto anni più anziana con la quale è arrivata dai carabinieri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero