Una decina di minuti al parco, a giocare con altri bambini. Poi, il nuovo marito di Lisette Santa Cruz, cubana di 31 anni, Christian Lanzani si è dovuto allontanare per portare...
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Prima l'ansia nel cercarlo freneticamente nei dintorni, poi la disperazione di non trovarlo e la decisione di rivolgersi alle forze dell'ordine che, coordinate dalla Prefettura, hanno predisposto il piano di ricerche nel caso di scomparsa di minori, con la partecipazione di vigili del fuoco e operatori della Protezione civile.
Perchè, allo stato, in Questura si parla di «scomparsa», non di sequestro di persona o di altro. E questo in quanto sullo sfondo della vicenda vi è l'ancora introvabile padre del piccolo, uno spagnolo di 27 anni con precedenti penali che da Lisette si è separato dopo un matrimonio burrascoso in cui sembra fossero frequenti i maltrattamenti ai danni della donna. Lisette, due anni fa, aveva lasciato Alicante per andare a vivere a Brescia, dove si era ricostruita una vita con Christian da cui ha avuto anche una bambina che ora ha un anno. Lo spagnolo è introvabile e, anche se non sentiva l'ex moglie da tempo, è probabile che avesse raccolto informazioni presso persone che vivono ad Alicante e con cui la cubana è rimasta in contatto.
La pista famigliare è avvalorata dallo stesso Lanzani che, prima di essere sentito in Questura, aveva mostrato una certa calma: «Sicuramente non si è allontanato da solo. Rimaniamo tranquilli e siamo speranzosi che l'allarme rientri». Gli investigatori della Squadra Mobile di Brescia sono ovviamente obbligati a prendere in considerazione ogni ipotesi ma la pista dei minori contesi, di cui la cronaca è dolorosamente costellata di episodi, sembra quella più concreta. Così come sono obbligate le persone impegnate nelle ricerche a non tralasciare alcuna segnalazione: poliziotti, provenienti anche da Milano, vigili del fuoco e il personale della Protezione civile si sono concentrati nei parchi di Brescia. Sono state le numerose segnalazioni di cittadini che credevano di aver visto il bambino a portare lì i soccorritori, anche con i cani. Senza, però, trovare riscontri. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero