Tutto era contro di lei ancora prima di nascere: dalla sua rara malformazione fisica ai pareri dei medici che suonavano come una condanna a morte, dalle statistiche di...
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Vanellope è nata con una rara condizione, la "ectopia cordis": priva della cassa toracica e con il cuore collocato fuori dal corpo. Pochissimi casi su milioni di nascite, e in gran parte si tratta di bimbi nati morti. I medici avevano scoperto il problema tramite le ecografie effettuate quando era ancora nel ventre materno e avevano consigliato più volte ai genitori, Dean Wilkins, 44 anni, e Naomi Findlay, 32, di abortire, ma loro hanno detto sempre no ostinatamente: sapevano che le probabilità di salvare la loro piccola erano ridotte al lumicino, ma non hanno mollato la loro bimba, non l'hanno lasciata andare. Il 22 novembre, appena nata, è stata sottoposta da uno staff di 50 persone a un intervento al Glenfield Hospital di Leicester, durante il quale il cuore è stato riportato all'interno, ed è miracolosamente sopravvissuta.
Ha lottato contro un'infezione, ha subìto altre operazioni, ha affrontato terapie pesantissime per sei mesi, poi è stata trasferita in un ospedale di Nottingham dove ha continuato le terapie. Ora è a casa insieme ai fratellini Caleb, nove anni, e Jacob, cinque. La battaglia è vinta, il miracolo è avvenuto: quello di avere due genitori come i suoi e di essere finita in mano a medici eccezionali che hanno portato a termine un'impresa riuscita poche volte al mondo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero